Appena celebrati cinquant’anni di attività, la famiglia Moscardi prosegue nel rendere vivi gli insegnamenti di mamma Elodia. Ci pensano i figli Vilma in cucina e Antonello che ha trasmesso al figlio Riccardo, terza generazione dei Moscardi, la capacità di governare la sala e la cantina dove le scelte contemporanee si aggiungono a qualche vecchia annata. Anche il menu è coerente con la storia della famiglia, poco incline alle mode e molto concreto su ingredienti e proposte.
Due menu (La Tradizione e La Modernità della Tradizione) e la carta con una ventina di piatti stagionali, tra i quali il Pancotto con erbe pecorino e guanciale, il Raviolo verde ripieno di faraona e salvia croccante, gli Gnocchi con baccalà, lime e acqua di prezzemolo, il Coniglio alla camardese, l’Agnello alla saffrana con zafferano, funghi e caffè, e il Cremoso di tuorli, castagne e caramello. Il tutto è reso ancor più piacevole nella nuova ed accogliente casa, tre salette e un cortile estivo, arricchita dalle opere di alcuni artisti aquilani, che da tre anni è nello storico palazzo Cipolloni Cannella nel pieno centro storico di una città ormai tornata a nuovo splendore architettonico.
esperto di comunicazione, giornalista e sommelier, da trent'anni racconta ristoranti, produttori e territori. È fondatore e curatore del congresso di cucina regionale MeetInCucina e del sito vinirosa.it
esperto di comunicazione, giornalista e sommelier, da trent'anni racconta ristoranti, produttori e territori. È fondatore e curatore del congresso di cucina regionale MeetInCucina e del sito vinirosa.it