11-05-2025

Sotto le costellazioni di Pietro Ruffo, un nuovo cielo per Roma: apre art’otel Rome Piazza Sallustio

Arte e ospitalità diventano struttura portante nel nuovo cinque stelle del gruppo alberghiero PPHE, che dedica i suoi spazi interamente alle opere dell'artista capitolino. A tavola, invece, l'eleganza seducente della cucina panasiatica di YEZI

La Lobby dell'art’otel Rome Piazza Sallustio

La Lobby dell'art’otel Rome Piazza Sallustio nel quartiere Sallustiano della Capitale

Roma ha una straordinaria capacità di convivere con la propria stratificazione, come se secoli, rovine e visioni potessero esistere sullo stesso piano. In questo scenario, appena defilato dal clamore del centro e affacciato sugli Horti Sallustiani, nasce art’otel Rome Piazza Sallustio, un nuovo indirizzo a cinque stelle che mescola arte, ospitalità e gastronomia con un’intelligenza rara.

L'esterno della struttura

L'esterno della struttura

Siamo nel quartiere Sallustiano, zona elegante e malinconica, una Roma che ha sempre osservato più che ostentato. Qui, dove un tempo sorgevano i giardini di Sallustio – lussuosi, privati, dedicati al piacere e alla riflessione – oggi un altro tipo di meraviglia prende forma.

Gli Horti Sallustiani, creati nel I secolo a.C. dallo storico Gaio Sallustio Crispo, erano tra i più vasti e sontuosi giardini di Roma antica. Estesi tra i colli Pincio e Quirinale, comprendevano padiglioni, fontane, terme e templi, tra cui quello dedicato a Venere Ericina. Dopo essere passati al demanio imperiale, furono arricchiti da diversi imperatori. Oggi, sotto Piazza Sallustio, a circa 14 metri di profondità, è visibile una sala circolare con cupola, parte di un padiglione risalente all'epoca di Adriano.

L'Art Room Deluxe

L'Art Room Deluxe

L’hotel, parte del gruppo internazionale PPHE, porta in Italia un concept già noto in città come Amsterdam, Berlino, Londra e Zagabria: ogni struttura è dedicata a un solo artista, il cui lavoro si diffonde come un ecosistema visivo e simbolico in ogni angolo dell’edificio.

Uno scorcio di una delle camere 

Uno scorcio di una delle camere 

L'area benessere dell'art’otel Rome Piazza Sallustio

L'area benessere dell'art’otel Rome Piazza Sallustio

A Roma, la scelta è ricaduta su Pietro Ruffo, e non poteva essere altrimenti.

 

UN HOTEL CHE SI LEGGE COME UNA MOSTRA 

L'artista visionario Pietro Ruffo

L'artista visionario Pietro Ruffo

Romano, visionario, e oggi uno degli artisti italiani più riconosciuti a livello internazionale, Pietro Ruffo è il cuore pulsante dell’hotel.

 

Le sue opere, ispirate all’iconografia antica e alla cosmologia contemporanea, abitano ogni piano: dalle moquette intessute di costellazioni, alle piastrelle dei balconi, fino alle suite affacciate sulle stelle.

L'Art Gallery dell’hotel: Mappare l’Invisibile

L'Art Gallery dell’hotel: Mappare l’Invisibile

Il percorso culmina nella prima mostra dell’Art Gallery dell’hotel, Mappare l’Invisibile, che riunisce opere originali e una raffinata installazione video: un invito a leggere lo spazio urbano come mappa di senso, dove uomo, natura e tempo si sovrappongono.

 

YEZI: LA ROMA PANASIATICA CHE PIACE AI ROMANI

Al piano terra, YEZI si presenta come l’altra metà di questo universo. Un ristorante panasiatico che ha il sapore delle grandi case da tè orientali, ma con il passo sicuro e sensuale della Roma contemporanea. Il nome – YEZI significa “foglia” in cinese – è già una dichiarazione di intenti: leggerezza, eleganza, movimento.

L'universo Yezi

L'universo Yezi

Il menu, firmato dallo chef Werner Seebach e guidato in cucina da Giordano Gianforchetti, è un equilibrio calibrato tra dim sum (cotti al vapore, al forno e fritti), sashimi, yakitori, bao bun ai funghi e yuzu, toast di gamberi al sesamo e involtini primavera all’anatra.

Alcuni dei deliziosi piatti del ristorante YEZI

Alcuni dei deliziosi piatti del ristorante YEZI

Tra i mains, spiccano piatti come il Wagyu Ishiyaki, servito su pietra calda, e l’Aragosta al Wasabi, omaggio al contrasto tra delicatezza e intensità.

Il tutto è pensato per valorizzare la condivisione, principio fondante della convivialità asiatica: i piatti sono calibrati per viaggiare da un commensale all’altro come frammenti narrativi.

Dalla proposta cocktail il drink ARO

Dalla proposta cocktail il drink ARO

Gli ospiti possono scegliere di affidarsi allo chef con due menu degustazione, oppure comporre la propria esperienza à la carte.

In terrazza, al bar o nella sala privata decorata con l’imponente Antropocene di Ruffo, si celebra un’idea raffinata di condivisione. Ma YEZI non è solo ristorante: è anche pasticceria da asporto, selezione di tè rari, calendario musicale e moodboard liquido della nuova Roma cosmopolita.

Roma, riscritta in cinque stelle e una stella fissa: l’arte.

art’otel non è un luogo in cui la città si riflette su se stessa. Un punto di vista nuovo, luminoso, dove arte e ospitalità non sono elementi accessori, ma la vera struttura portante. È Roma che si concede il lusso di non ripetersi.


Hôtellerie

Radiografia, notizie e curiosità sugli hotel e le locande più importanti in Italia e nel mondo.

Roberta Schira

di

Roberta Schira

nata a Crema, è scrittrice, giornalista e critica gastronomica. Scrive recensioni di ristoranti e articoli di cultura del cibo sul Corriere della Sera e altre testate e tiene master in diversi istituti nazionali. Ha pubblicato numerosi libri, tra cui Il nuovo bon ton a tavola e Mangiato bene? Le 7 regole per riconoscere la buona cucina (Salani), teoria della critica gastronomica, nota come "canone Schira". Del 2023 è il suo romanzo I fiori hanno sempre ragione (Garzanti). È tradotta in tedesco, spagnolo, francese, olandese, portoghese e bulgaro

Consulta tutti gli articoli dell'autore