A pochi passi dalla storica Perugia, fuori il borgo di Corciano, si cela un gioiello gastronomico che sta offrendo nuovi confini per la cucina vegetariana: Aldivino.
Questo ristorante fine dining non è semplicemente un'opzione per chi non consuma carne, ma una vera e propria celebrazione della ricchezza e della versatilità del mondo vegetale, capace di conquistare anche i palati più esigenti.
L'esperienza da Aldivino passa attraverso un menu degustazione interamente vegetale (e non solo naturalmente: qui dialogano bene anche con la carne e, soprattutto, con il pesce) che si presenta come un viaggio sensoriale in cinque portate principali, ognuna concepita con classe per esaltare i sapori autentici degli ingredienti di stagione e creare abbinamenti sorprendenti. L'attenzione al dettaglio, la cura nella presentazione e l'atmosfera elegante ma accogliente del locale promettono una serata indimenticabile.

Lo chef, Enrico Pistoletti
Il percorso culinario proposto da
Aldivino e preparato da chef
Enrico Pistoletti è un inno alla creatività, dimostrando come la cucina vegetariana possa essere tutt'altro che monotona. Ecco le cinque portate, oltre alle solite cortesie alimentari quali il benvenuto e la piccola pasticceria, della cena da
Aldivino:
- Radicchio melograno mandorla: Un inizio fresco e leggermente amarognolo, dove la croccantezza del radicchio si sposa con la dolcezza acidula del melograno e alla nota tostata e avvolgente della mandorla. Un equilibrio di consistenze e sapori che stuzzica e prepara il palato alle portate successive.
- Carciofo cacio rosmarino: Un omaggio ai sapori tradizionali rivisitato in chiave moderna. Il carciofo fritto, protagonista indiscusso e pieno di storia lavorato alla grandissima, viene esaltato dalla sapidità del «cacio» e dalla fragranza aromatica del rosmarino. Un piatto che conforta e sorprende al tempo stesso.
- Cipolla rosa canina aglione: Un'esplosione di sapori agrodolci e leggermente pungenti. La dolcezza della cipolla si sposa con la delicatezza acidula della rosa canina, mentre l'aglione, tipico della tradizione del centro Italia, aggiunge una profondità aromatica inconfondibile. Un piatto audace che gioca con i contrasti.
- Verza limone prezzemolo: Una ventata di freschezza e leggerezza ma anche struttura. La verza, con la sua texture particolare, viene vivacizzata dalla nota agrumata del limone e dalla freschezza erbacea del prezzemolo.
- Topinambur liquirizia: Un connubio inaspettato e intrigante per concludere la degustazione. La dolcezza terrosa del topinambur si sposa con l'aroma intenso e leggermente amaro della liquirizia, creando un finale sofisticato e memorabile. Un azzardo culinario che dimostra la volontà di Aldivino di osare e sorprendere.


Aldivino non è solo un ristorante, ma anche un'esperienza culinaria completa che celebra la bellezza e la bontà degli ingredienti vegetali. L'attenzione alla stagionalità, la ricerca di produttori locali e la passione per la creazione di piatti unici rendono particolare questo locale, una meta per chiunque desideri esplorare le infinite possibilità della cucina vegetariana di alta qualità.
Aldivino a Corciano rappresenta una scelta eccellente soprattutto per chi ama il buon bere e la classe in sala. Emanuele, sommelier capace ed esperto, riesce a consigliare sempre la cosa giusta. Una carta ampia e ben fatta. Scelte classiche e scelte «nuove». Abbinamenti sempre corretti, anche quelli più strani. Ma nel mondo del cibo, forse, di strano non esiste nulla.